Da questo numero dedicheremo una rubrica ai consigli per manutenere e progettare le aree verdi condominiali. Cominciamo dalla pianificazione degli interventi, fondamentale per avere piante in buone condizioni e risparmiare sui costi.
Per una buona manutenzione del verde condominiale è opportuno misurare quello che dobbiamo mantenere.
Spesso l’area destinata a verde comprende una parte a prato, vari alberi ed arbusti e una siepe perimetrale. Aiole fiorite, piante in vaso e l’impianto di irrigazione possono completare il tutto.
Gli interventi che riguardano la cura del giardino condominiale, sia che siano ordinari (il taglio del prato, le concimazioni, la potatura di siepi ed arbusti), che straordinari (potatura o l’abbattimento di alberi) dovrebbero essere organizzati e pianificati, cosi da ottimizzare le risorse investite e ottenere il massimo risultato qualitativo, secondo i desiderata del condominio.
Sarebbe quanto mai opportuno che la pianificazione venisse effettuata da un professionista, o da una azienda qualificata, e dovrebbe comprendere:
– un censimento quantitativo delle specie vegetali presenti;
– uno screening visivo delle condizioni generali fitosanitarie di tutte le specie vegetali presenti;
– eventuali indagini diagnostiche, ad esempio per valutare la stabilità degli alberi;
– una pianificazione progettuale e una quantificazione economica degli interventi ordinari e straordinari.
Quindi in ogni condominio sarebbe opportuno avere una tabella, ad esempio, come quella sotto, in cui si riporta l’inventario della vegetazione e degli impianti, la modalità e la tempistica degli interventi.
Le recenti normative (legge 154 del 28/07/2016 – “Esercizio dell’ attività di manutenzione del verde”) indicano di servirsi di ditte iscritte ad appositi registri (RUP) o in possesso di attestato di idoneità che accerti le adeguate competenze.
Nel prossimo articolo parleremo di alberi.
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di Gino Francesco Vannucci Agronomo
ginof.vannucci@gmail.com