Il nostro agronomo ci elenca le attività da organizzare in queste settimane di primo sole per la salute delle piante e la bellezza dei nostri spazi comuni
Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia e, insieme a lei, anche i nostri giardini e terrazzi condominiali richiedono nuova attenzione. Dopo i mesi freddi, è fondamentale programmare alcune semplici ma efficaci operazioni per garantire salute e bellezza alle piante e al verde condominiale, migliorando così anche la qualità della vita di tutti i residenti.
Ecco una guida pratica, chiara e utile per affrontare al meglio le principali lavorazioni primaverili, sia per chi dispone di un giardino condominiale, sia per chi cura fioriere e piante sul terrazzo privato.
Il principale consiglio è quello di rimettere all’aperto le piante sensibili al freddo. Durante l’inverno, molte piante sono state ricoverate in ambienti riparati o protette con teli. Con il clima primaverile più mite, è tempo di riportarle all’aperto. Tuttavia, è bene monitorare ancora il meteo per evitare danni da gelate tardive.
Esempio pratico: una Dipladenia, pianta sensibile al freddo, può essere rimessa sul terrazzo solo dopo la metà di marzo, preferibilmente in giornate soleggiate.
Il passo successivo da fare è quello di controllare i vasi e rinnovare il terriccio. La primavera è il momento ideale per ispezionare i vasi: se il terriccio appare compatto o impoverito, conviene smuoverne lo strato superficiale e aggiungerne di nuovo, arricchendolo con sostanze nutritive.
Un suggerimento utile è quello di utilizzare un terriccio specifico per piante da fiore o piante aromatiche, a seconda delle esigenze.
Attenzione a non dimenticare di concimare per dare energia alle piante che, come tutti gli esseri viventi, hanno bisogno di “nutrimento”. Mentre si aggiunge il terriccio, è consigliabile incorporare anche concime granulare a lenta cessione, per supportare la ripresa vegetativa primaverile.
Una volta effettuate le operazioni sopra consigliate è opportuno piantare fioriture stagionali e aromatiche per dare un senso di rinnovamento ai nostri agli spazi verdi,
La primavera è il momento più indicato per arricchire terrazzi e aiuole con piante colorate e profumate. La scelta delle varietà dipende molto dall’esposizione al sole.
Ecco una tabella orientativa utile alla scelta delle specie:
Mese | Esposizione | Specie consigliate |
Aprile–Giugno | Sole | Alisso, Margherite, Dimorfoteca, Aster, Gazanie, Portulache, Salvia annuale, Tagete, Verbene, Dipladenia |
Ombra | Coleus, Lobelia, Impatiens | |
Mezz’ombra | Begonie, Dalie annuali, Gerani zonali e Parigini, Impatiens Nuova Guinea, Surfinie, Petunie, Calibrachoa |
Nota pratica: nei terrazzi esposti a Sud conviene preferire varietà resistenti al sole diretto come le Gazanie, mentre per aree ombreggiate è meglio optare per le Impatiens.
GLI IMPIANTI DI IRRIGAZIONE
Fattore molto importante e dirimettere in funzione l’impianto di irrigazione
Dopo il periodo di inattività, è bene verificare il corretto funzionamento degli impianti di irrigazione automatica o a goccia, sia in giardino che sul terrazzo.
Controlli fondamentali:
· Pulizia degli ugelli (spesso ostruiti dal calcare)
· Sostituzione della batteria del timer
· Verifica dell’integrità delle tubature e test dell’impianto
Molto importante è anche effettuarelavorare il terreno attorno a siepi e arbusti. Come nei vasi, anche attorno agli arbusti è utile rimuovere le erbacce, smuovere il terreno e aggiungere terriccio nuovo con concime. Questa operazione migliora la struttura del suolo e stimola la crescita.
Ricordarsi anche di piantare nuovi alberi e arbusti. La primavera è un periodo favorevole anche per nuove piantumazioni, purché si utilizzino esemplari coltivati in vaso, più facilmente adattabili. È fondamentale garantire un’adeguata irrigazione, soprattutto durante i mesi caldi successivi.
Esempio pratico: un piccolo acero o un viburno piantati ad aprile avranno tutto il tempo per attecchire prima dell’estate, purché vengano innaffiati regolarmente nel primo anno.
UN INVITO ALLA CURA CONDIVISA
Prendersi cura del verde condominiale non è solo una questione estetica, ma anche un gesto di rispetto verso l’ambiente e la comunità. Un terrazzo fiorito o un giardino curato migliorano il benessere, valorizzano l’immobile e favoriscono una convivenza più armoniosa tra i residenti.
Sensibilizzare tutti i condomini su queste semplici ma importanti pratiche può fare la differenza. E se nel vostro condominio è presente un giardiniere o un manutentore incaricato, coinvolgerlo in queste operazioni primaverili è un ottimo investimento per il decoro e la salute del verde comune.
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di Gino Francesco Vannucci agronomo
ginof.vannucci@gmail.com