Il 2023 non sarà ancora l’anno del ritorno alla normalità, ai tempi tranquilli e alle abitudini che avevamo prima del Covid, con più vita sociale e meno paure e con costi di vita molto più contenuti degli attuali. Nei prossimi mesi l’inflazione resterà alta anche se diversi analisti indicano come il picco globale all’aumento dei prezzi sia già passato e alte resteranno le nostre bollette a causa della assurda guerra a cui assistiamo da un anno alle porte d’Europa.
Se da un lato ci si aspetta un lento rientro alla normalità i costi di condominio ad esempio potrebbero andare in tutt’altra direzione e schizzare alle stelle senza un intervento del Governo. Le utenze condominiali, infatti, non sono equiparate a quelle domestiche (nonostante un esplicito chiarimento dell’Agenzia delle Entrate con cui nel 2021 si consentiva l’applicazione dell’Iva agevolata al 10% anche per i condomini) ma a microimprese. Fino a pochi mesi fa non ci avremmo badato più di tanto ma con l’uscita in arrivo dal mercato tutelato anche delle imprese sotto i 15kW di consumo questo si tradurrà per i condomini in possibili aumenti anche del 300% sui costi della luce ad esempio. Fortunatamente a fine 2022 è stata concessa una sorta di proroga per le microimprese che ha scongiurato l’uscita dal mercato tutelato nel pieno dell’inverno (era prevista al 1° gennaio mentre quella per le famiglie è stabilità a gennaio 2024) ma è chiaro che è necessario un intervento del Governo che equipari una volta per tutte le utenze condominiali a quelle domestiche in modo che la transizione non avvenga all’apice del caro energia.
Fatto sta che dovremmo approfittare della crisi energetica per dare una svolta green (e quindi una svolta ai consumi) ai nostri edifici. Un tema a noi molto caro su cui insistiamo da molti mesi con suggerimenti su piccoli e grandi interventi che ciascuno di noi può proporre in assemblea condominiale. Non tutti lo sanno ma ciascun condomino, ad esempio, ha diritto ad installare pannelli fotovoltaici sul tetto condominiale, pur nel rispetto della normativa. Ne parliamo in questo numero insieme ad altri accorgimenti che ciascuno di noi può prendere per abbassare i consumi in casa. Regole che fanno la differenza e che probabilmente dovremo dare per scontate anche negli anni a venire.
Oltre che di caro bollette nel numero che avete in mano parliamo degli aggiornamenti normativi che riguardano la vita in comune nei nostri palazzi, come ad esempio le norme del decreto Trasparenza dell’agosto scorso. E poi ancora tecnologia in condominio, opportunità di investimento immobiliare con un’analisi sugli andamenti di mercato e un ulteriore approfondimento sul disturbo della quiete pubblica in condominio che si inserisce negli articoli che da diversi mesi dedichiamo al diritto penale legato alla vita condominiale. Infine il nostro appuntamento fisso con il verde condominiale a cura di Gino Vannucci.
Buona lettura dunque e buon 2023 da tutta la redazione di Condominio Zero Problemi.
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di Andrea Battistuzzi – Giornalista
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