Inflazione e tassi di interesse ancora determinano l’andamento del mercato a livello internazionale con alcuni segmenti molto particolari che rivelano un cambiamento negli stili di vita e nell’economia attirando piccoli e grandi investitori.
Il mercato immobiliare nel 2024 presenta un panorama complesso e dinamico, influenzato da una combinazione di fattori economici, sociali e politici. Dopo le turbolenze degli anni recenti, caratterizzate dalla pandemia e dalle conseguenti crisi economiche, il 2024 sembra essere un anno di transizione e di nuovi equilibri per il settore immobiliare. In questo articolo, analizzeremo i principali trend che hanno caratterizzato l’andamento dei prezzi delle proprietà immobiliari in questo anno, considerando le differenze tra le varie regioni e tipologie di immobili.
IMMOBILIARE, RIPRESA ECONOMICA E INFLAZIONE
L’inizio del 2024 è stato segnato da segnali di ripresa economica globale, con molte economie nazionali che hanno registrato una crescita del pil. Tuttavia, l’inflazione ha continuato a rappresentare una sfida significativa. L’aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, adottato per contenere l’inflazione, ha avuto un impatto diretto sul mercato immobiliare. I mutui più costosi hanno rallentato la domanda di acquisto di abitazioni, contribuendo a una moderata stabilizzazione dei prezzi dopo i picchi raggiunti nel 2022 e 2023.
CAMBIAMENTI NELLE PREFERENZE ABITATIVE
La pandemia ha cambiato radicalmente le preferenze abitative delle persone. Nel 2024, la domanda di case unifamiliari con spazi verdi è rimasta alta, mentre la richiesta di appartamenti in aree urbane densamente popolate ha visto una leggera diminuzione. Molti lavoratori continuano a preferire il lavoro da remoto o modelli di lavoro ibridi, rendendo meno cruciale la vicinanza ai centri città.
IL MERCATO IMMOBILIARE INTERNAZIONALE
Nord America
Negli Stati Uniti e in Canada, il mercato immobiliare ha mostrato segni di raffreddamento rispetto al biennio precedente. Città come New York, San Francisco e Toronto hanno registrato una crescita dei prezzi più contenuta. Tuttavia, alcune aree suburbane e città di medie dimensioni hanno continuato a vedere un aumento dei prezzi, sostenuto dalla migrazione interna e dalla ricerca di abitazioni più spaziose e meno costose.
Europa
In Europa, il mercato immobiliare ha avuto un andamento variegato. Paesi come la Germania e i Paesi Bassi hanno visto una crescita dei prezzi moderata, mentre la Spagna e l’Italia hanno registrato una stabilizzazione, con alcune aree che hanno persino visto una lieve riduzione dei prezzi. Londra e Parigi hanno continuato a essere mercati altamente competitivi, nonostante una leggera diminuzione della domanda di proprietà di lusso.
Asia
Il mercato immobiliare asiatico ha presentato dinamiche differenti a seconda del Paese. La Cina ha affrontato un periodo di incertezza, con il governo che ha adottato misure per contenere la speculazione e stabilizzare i prezzi. In Giappone, i prezzi immobiliari nelle principali città come Tokyo e Osaka sono rimasti relativamente stabili, mentre l’India ha visto una crescita significativa, trainata dalla domanda interna e dagli investimenti in infrastrutture.
TIPOLOGIE DI IMMOBILI
Residenziale
Il settore residenziale ha continuato a dominare il mercato immobiliare. La domanda di abitazioni unifamiliari ha spinto i prezzi in molte aree suburbane e rurali. Gli appartamenti di lusso hanno visto una domanda più debole, mentre le soluzioni abitative più economiche hanno registrato una maggiore richiesta, specialmente nelle aree urbane.
Commerciale
Il mercato immobiliare commerciale ha affrontato sfide significative. Con l’aumento del lavoro da remoto, molti uffici sono rimasti vuoti o sottoutilizzati. Tuttavia, c’è stato un aumento della domanda per spazi commerciali legati alla logistica e ai centri di distribuzione, trainato dalla crescita dell’e-commerce.
Industriale
Il settore industriale ha visto una forte domanda, particolarmente nei Paesi con una robusta attività manifatturiera. La logistica e i magazzini sono stati tra i segmenti più dinamici, grazie alla continua espansione del commercio elettronico e alla necessità di infrastrutture di stoccaggio.
CONCLUSIONI
Il mercato immobiliare nel 2024 è caratterizzato da una ripresa moderata e da un’alta variabilità a seconda delle regioni e delle tipologie di immobili. L’inflazione e i tassi di interesse rimangono fattori cruciali che influenzano l’andamento dei prezzi, insieme alle mutate preferenze abitative post-pandemia. La capacità di adattamento alle nuove condizioni economiche e sociali sarà determinante per il futuro del settore immobiliare nei prossimi anni.

di Giovanni Romani, Agente immobiliare
gromani@remax.it