Nel mondo condominiale, poche situazioni sono tanto delicate quanto i lavori di ristrutturazione. Martelli, trapani e demolizioni rappresentano per molti condomini la colonna sonora indesiderata delle loro giornate.
Come tutelare il diritto a migliorare il proprio immobile senza violare la quiete altrui? Questo articolo offre una guida chiara, aggiornata e pratica su orari, regole e sanzioni da conoscere e rispettare quando si effettuano interventi edilizi in condominio. Partiamo dall’inquadrare quali sono gli orari consentiti per i lavori.
Non esiste una legge nazionale che stabilisca un orario unico per tutti. Gli orari sono generalmente determinati:
- dai regolamenti comunali sulla tutela della quiete pubblica;
- dal regolamento condominiale.
In linea generale, gli orari consentitisono:
dal lunedì al venerdì dalle 08 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00 mentre il sabato dalle 09 alle 13,00. Domenica e festivi generalmente vietati.
In alcune città esistono disposizioni comunali diverse. È sempre bene informarsi presso l’ufficio tecnico o consultare il sito del Comune.
Il regolamento condominiale, sia esso assembleare o contrattuale, può prevedere orari più stringenti rispetto a quelli comunali, purché non li contraddica.
Due esempi concreti:
- Un regolamento può stabilire che i lavori rumorosi siano consentiti solo nei giorni feriali dalle 9:00 alle 12:30.
- Può vietare i lavori nel mese di agosto o nei giorni in cui si tengono particolari eventi in quella città.
Ma cosa succede se non sirispettano gli orari?
Il condomino che effettua lavori fuori dagli orari consentiti può incorrere in diverse conseguenze:
- Sanzioni condominiali
L’assemblea, su proposta dell’amministratore, può deliberare una sanzione fino a 200 euro per singola infrazione, aumentabile a 800 euro in caso di recidiva, secondo l’art. 70 disp. att. c.c., se prevista dal regolamento condominiale;
Infatti, il regolamento deve prevedere esplicitamente le sanzioni: in assenza, la delibera potrebbe essere impugnata.
2. Intervento delle autorità
Se i rumori arrecano disturbo al vicinato, è possibile chiamare la polizia locale, che redigerà un verbale e potrà ordinare la sospensione dei lavori.
Nell’esecuzione dei lavori molto importante oltre al rispetto degli orari è anche il rispetto degli spazi comuni e l’uso dell’ascensore condominiale.
Gli spazi comuni debbono essere tenuti sempre puliti dall’impresa esecutrice dei lavori in modo costante e mai lasciare il pianerottolo, l’androne o l’ascensore – nei casi in cui se ne facesse l’uso – sporchi o con materiali vari.
Vediamo alcuni esempi praticiche sono abbastanza frequenti.
Caso 1 – Ristrutturazione del bagno.
Il condomino del 3° piano inizia i lavori alle 7:00 del mattino, svegliando l’intero palazzo. I vicini lo segnalano all’amministratore, che lo diffida e propone in assemblea una sanzione di 200 euro. La delibera è valida se prevista nel regolamento.
Caso 2
Ditta che lavora di domenica
Una ditta incaricata da un condomino lavora domenica mattina in violazione delle norme comunali. I vicini chiamano i vigili, che intervengono e impongono lo stop. La ditta può essere sanzionata e il condomino committente ritenuto responsabile.
BUONE PRATICHE
Per evitare problemi sono quello di collocare un avviso in bacheca con il quale si comunica l’inizio lavori con almeno 5 giorni di anticipo, indicando il referente da chiamare in casi di problematiche, la durata e gli orari in cui saranno svolti i lavori.Un’azione sempre molto apprezzata soprattutto se i lavori sono particolarmente rumorosi è quella di contattare personalmente i vicini, una parola gentile può evitare litigi.
La scelta di imprese professionali riduce di molto le problematiche, bisogna sempre diffidare delle ditte improvvisate che non rispettano gli orari o lavorano senza autorizzazioni.
Nel condominio, il diritto a ristrutturare deve convivere con il diritto al riposo. Rispettare gli orari consentiti, informarsi sulle regole locali e dialogare con l’amministratore e i vicini è il primo passo per evitare attriti e sanzioni.
Una corretta gestione dei lavori – in termini di tempi, comunicazione e rispetto – rappresenta un elemento fondamentale di civiltà condominiale. Perché convivere è un’arte, ma anche una responsabilità.
Leggi tutti gli articoli della sezione Normativa

di Battista Praino Amministratore
direzionerivista@condominiozeroproblemi.it