DOMANDA
Nel condominio in cui vivo, nonostante non siamo più in periodo di pandemia, il nostro amministratore continua a convocare le assemblee di condominio in video conferenza. Avendo una certa età ho difficoltà a seguire l’andamento delle discussioni e sono state vane le mie lamentele e quelle di altri condomini. Premetto che non è mai stata data alcuna autorizzazione all’amministratore a convocare le assemblee da remoto. È regolare tutto ciò e cosa possiamo fare?
Premesso che senza autorizzazione preventiva da parte della maggioranza dei condomini l’assemblea da remoto non è possibile effettuarla, infatti l’art. 66 delle disposizioni attuative del codice civile modificato appositamente nel corso della pandemia al fine di consentire la tenuta delle assemblee condominiali al riguardo, è molto chiaro. Pertanto, senza il preventivo consenso dei condomini l’assemblea è viziata sin dall’origine e quindi annullabile nei termini di legge previsti per una qualsiasi delibera. Da precisare che l’onere della prova della corretta convocazione dell’assemblea spetta al condominio.
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di Battista Praino Amministratore
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