Cosa bisogna fare prima di accendere gli impianti di riscaldamento e quando fare la manutenzione della caldaia? Tutte le regole per non incorrere in sanzioni e multe
Con l’arrivo dell’autunno e dei primi freddi, torna al centro dell’attenzione la gestione degli impianti termici condominiali e la manutenzione della caldaia. Per manutentori e amministratori di condominio è il momento di pianificare con precisione scadenze, controlli e adempimenti previsti per la stagione di riscaldamento 2025-2026 nel proprio territorio di lavoro. Un’attività che, se svolta in modo proattivo, consente di garantire sicurezza, efficienza energetica e conformità normativa, evitando sanzioni e disservizi.
Roma è classificata nella Zona Climatica D, secondo quanto stabilito dal Dpr 412/1993, che disciplina esercizio e manutenzione degli impianti termici.
In base a tale normativa, l’accensione degli impianti è consentita dal 1° novembre al 15 aprile, per un massimo di 12 ore giornaliere.
Tuttavia, come già accaduto negli ultimi anni, gli enti locali possono stabilire deroghe attraverso un’ordinanza specifica, che definisce periodo e orari effettivi di accensione. Per la stagione 2024-2025, a Roma Capitale ad esempio, l’accensione è stata autorizzata dal 15 novembre 2024 al 7 aprile 2025, per un massimo di 11 ore al giorno (fonte: Comune di Roma).
In vista del nuovo inverno, le anticipazioni riportate da diversi portali specializzati indicano che la stagione 2025-2026 potrebbe iniziare il 15 novembre 2025 e concludersi il 31 marzo 2026, con un tetto di 10 ore giornaliere. Al momento, però, l’ordinanza ufficiale del Comune non è ancora stata pubblicata: sarà necessario monitorare il sito istituzionale per le date definitive.
Obblighi di manutenzione, controlli e bollino blu
Oltre al rispetto delle date e degli orari di accensione, è fondamentale ricordare gli obblighi di manutenzione e controllo dell’efficienza energetica previsti dalla normativa nazionale e regionale. Tali adempimenti sono gestiti attraverso i portali dedicati degli enti locali, che consentono a manutentori e amministratori di registrare i controlli e di rilasciare il bollino blu, attestante l’efficienza energetica e la conformità ambientale dell’impianto.
Gli obblighi principali includono:
- Manutenzione annuale obbligatoria per gli impianti centralizzati condominiali;
- Controllo fumi ed emissioni con rilascio del bollino blu, da allegare al libretto d’impianto;
- Aggiornamento del libretto d’impianto con i dati tecnici e gli esiti dei controlli;
- Affissione del cartello obbligatorio nel locale caldaia, contenente i dati della ditta manutentrice, periodo e orario di esercizio autorizzato, riferimenti dell’amministratore condominiale.
Il mancato rispetto degli obblighi può comportare sanzioni da 500 a 3.000 euro e, soprattutto, rischi per la sicurezza e l’efficienza dell’impianto.
Esempio 1 — Prevenire accensioni anticipate:
Un manutentore contattato dall’amministratore di un condominio per programmare l’avvio dell’impianto il 1° novembre, decide prudentemente di attendere la pubblicazione dell’ordinanza comunale. Qualora la data ufficiale venisse posticipata al 15 novembre, l’accensione anticipata costituirebbe una violazione amministrativa. Un semplice controllo preliminare evita potenziali sanzioni e contestazioni tra i condomini.
Esempio 2 — Manutenzione completa e trasparente:
In un edificio la ditta di manutenzione effettua entro ottobre la revisione annuale, verifica l’efficienza del bruciatore, aggiorna il libretto e rilascia il bollino blu. L’amministratore affigge il cartello obbligatorio nel locale dove si trova l’impianto con i dati della ditta e il periodo di accensione stabilito. I condomini sono informati tramite comunicazione preventiva: risultato, avvio della stagione senza guasti né reclami.
Checklist per amministratori e manutentori
Prima dell’accensione:
- Verificare la pubblicazione dell’ordinanza comunale 2025-2026.
- Aggiornare libretto e bollino blu dell’impianto.
- Programmare la manutenzione preventiva entro fine ottobre.
- Controllare le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore.
- Comunicare ai condomini orari e regole di accensione.
Durante la stagione:
- Rispettare gli orari giornalieri massimi fissati dal Comune.
- Monitorare l’efficienza e il rendimento dell’impianto.
- Annotare eventuali anomalie sul registro di conduzione.
A fine stagione:
- Registrare la data di spegnimento.
- Pianificare eventuali interventi di manutenzione straordinaria.
Efficienza, ambiente e responsabilità condivisa
Una gestione corretta e puntuale del riscaldamento condominiale consente non solo di risparmiare energia ma anche di ridurre le emissioni nocive e contribuire agli obiettivi ambientali fissati dal Piano Energetico Regionale. Il ruolo dell’amministratore è di coordinamento e controllo, mentre quello del manutentore è tecnico e operativo: insieme garantiscono la sicurezza degli impianti e la serenità dei condomini.
La stagione termica 2025-2026 a Roma si annuncia complessa, tra esigenze ambientali e possibili restrizioni comunali.
Per affrontarla in modo professionale è indispensabile:
- rispettare le date e gli orari stabiliti dall’ordinanza comunale,
- assicurare la manutenzione regolare e il bollino blu aggiornato,
- mantenere un costante dialogo tra amministratore, manutentore e condomini.
Solo una gestione coordinata e anticipata permette di garantire impianti sicuri, efficienti e conformi alla normativa, riducendo consumi e criticità durante l’intera stagione invernale.
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di Marco Tommasetti, Manutentore abilitato di centrali termiche
tomassettitermicaroma@gmail.com



