Ascensori fermi, caldaie in blocco, impianti guasti quando servono. La manutenzione della casa può essere migliorata con l’intelligenza artificiale, vediamo come
Per molti condomìni, la manutenzione è ancora sinonimo di spesa inevitabile: si interviene solo quando il guasto è già avvenuto. Ascensori fermi, caldaie in blocco, infiltrazioni d’acqua improvvise: problemi che generano costi imprevisti e disagi per i residenti. L’intelligenza artificiale (IA) propone invece un cambio di paradigma: passare dalla logica del “riparare dopo” a quella del “prevenire prima”, grazie a tecnologie capaci di monitorare costantemente lo stato degli impianti e delle strutture.
Cos’è la manutenzione predittiva
La manutenzione predittiva utilizza sensori e algoritmi per analizzare in tempo reale le condizioni di funzionamento degli impianti condominiali, anticipando i guasti prima che si verifichino. Si tratta di una rivoluzione epocale nella gestione di un edificio in cui normalmente i problemi vengono anticipati solo se c’è una figura preposta alla manutenzione che ha il tempo di farlo. Parliamo di palazzi che hanno un building manager e quindi di strutture rarissime, molto costose o che fanno capo a grandi proprietà immobiliari. Normalmente invece il problema viene affrontato quando si causa e di conseguenza ha costi più alti di risoluzione, danni da riparare e disagi per chi ci vive. Vediamo alcuni strumenti che oggi possono migliorare la manutenzione di un edificio:
- Sensori intelligenti installati su ascensori, caldaie o reti idriche rilevano vibrazioni, consumi anomali e microperdite;
- Software basati su IA elaborano questi dati e riconoscono i segnali che precedono un malfunzionamento;
- L’amministratore riceve una notifica tempestiva, potendo così programmare un intervento mirato e ridurre tempi e costi.
Applicazioni pratiche nei condomìni
- Ascensori – Un sistema di monitoraggio intelligente può individuare vibrazioni o rumori anomali, prevenendo blocchi improvvisi e migliorando la sicurezza degli utenti.
Esempio pratico: un algoritmo può rilevare un aumento anomalo del consumo energetico del motore, segnale di un’usura imminente, permettendo la sostituzione preventiva dei componenti. - Impianti idrici – Sensori di pressione e umidità localizzano microperdite non percepibili a occhio nudo, evitando infiltrazioni che potrebbero generare danni strutturali o contenziosi.
Esempio: in un condominio di Milano, l’installazione di sensori ha evitato oltre 10.000 euro di danni per infiltrazioni non rilevate nei locali garage. - Facciate e coperture – Droni dotati di intelligenza artificiale possono mappare crepe o distacchi di intonaco, producendo report dettagliati senza ricorrere a ponteggi o ispezioni manuali.
Esempio: un condominio in Liguria ha utilizzato questa tecnologia per monitorare una facciata storica, individuando per tempo microfratture causate dalla salsedine.
I vantaggi concreti
- Risparmio economico: prevenire costa meno che riparare. Le statistiche del settore indicano che la manutenzione predittiva può ridurre i costi fino al 30-40% rispetto agli interventi d’urgenza;
- Sicurezza: la riduzione dei guasti significa minori rischi per residenti e visitatori;
- Valorizzazione dell’immobile: un edificio costantemente monitorato e ben mantenuto conserva meglio il suo valore sul mercato immobiliare.
Il ruolo dell’amministratore e dell’assemblea
L’amministratore di condominio è la figura chiave in questa transizione tecnologica:
- deve selezionare fornitori affidabili e tecnologie certificate;
- informare i condomini sui vantaggi dell’adozione di sistemi di monitoraggio;
- verificare la possibilità di usufruire di incentivi fiscali o detrazioni per l’efficientamento tecnologico.
L’assemblea condominiale deve invece comprendere che si tratta di un investimento di lungo periodo: la manutenzione predittiva non è un costo aggiuntivo, ma una strategia per ridurre spese future e migliorare la qualità della vita nello stabile.
Tre domande per capire se il tuo condominio è pronto alla manutenzione predittiva
- Gli impianti dispongono già di sistemi di monitoraggio digitale?
- Si verificano spesso guasti o problemi ricorrenti (ascensori, caldaie, infiltrazioni)?
- L’assemblea è disponibile a valutare soluzioni innovative per contenere costi e rischi?
L’intelligenza artificiale non sostituisce il manutentore, ma diventa un alleato silenzioso che lavora 24 ore su 24 per preservare la sicurezza e il valore degli edifici. Un passo verso un condominio più intelligente, efficiente e sostenibile, dove la tecnologia tutela il patrimonio immobiliare e il benessere di chi lo abita.
LEGGI ANCHE
Se l’IA prende il posto del portiere

Di Claudia Morselli, esperta marketing e IA
claudia.morselli@gmail.com










